Esperienza di Job Shadowing a Riga: un'opportunità di crescita professionale e culturale
"Dal 17 al 23 Marzo ho partecipato alla Mobilità dei docenti dei Licei di Scienze Umane svoltasi nella città di Riga, capitale della Lettonia. Insieme ad altri 13 docenti provenienti da altre scuole dell'Umbria, ho vissuto l'esperienza del "Job Shadowing", una delle tante opportunità fornite dal Programma "Erasmus+" per la formazione all'estero di docenti.
Il programma ha previsto diverse attività, dalle visite mattutine a scuole locali (abbiamo iniziato da una scuola per studenti con Bisogni Educativi Speciali e, passando per due scuole secondarie pubbliche, abbiamo terminato con una scuola secondaria privata) alle escursioni pomeridiane nella capitale lettone e nei luoghi limitrofi.
L'osservazione di docenti ed alunni nelle diverse scuole ci ha permesso di venire a contatto con realtà scolastiche differenti. Ognuno di noi ha avuto la possibilità di confrontarsi con i docenti delle proprie o di diverse discipline in scuole di gradi e luoghi diversi.
Alcune scuole ci hanno accolto in modo particolarmente caloroso (con canti e performances teatrali e degustazione di prodotti tipici tramite buffet preparati dagli alunni stessi o dal personale delle mense scolastiche dove abbiamo pranzato) e coinvolgente (ci siamo cimentati in un ballo locale i cui passi ci erano stati insegnati qualche minuto prima). Alcuni docenti hanno riscontrato delle analogie con le proprie metodologie di insegnamento, mentre altri hanno notato delle differenze e, facendo frutto delle nuove tecniche, si sono proposti di sperimentarle poi nelle proprie classi. Non sono mancati momenti divertenti, quali l'insegnamento della nostra lingua a studenti lettoni durante una lezione di lingua tedesca, testimoniando così il carattere "internazionale" delle lezioni in lingua straniera.
Le escursioni pomeridiane o quelle svoltesi nel weekend, invece, ci hanno offerto la possibilità di visitare tra l'altro: la parte vecchia della città di Riga, la Biblioteca Nazionale (uno dei più grandi edifici culturali del Nord Europa), la città di Jelgava (importante centro storico e culturale), il mercato di Agenskalns (il più antico mercato sulla riva del fiume Daugava e il quartiere più popolare di Riga), il Museo dell'Occupazione (museo che ripercorre i 51 anni di occupazione della Lettonia dal 1940 al 1991 sotto il regime sovietico, tranne che per il periodo 1941-44 di occupazione tedesca) e la località balneare (situata sul golfo di Riga) di Jurmala (nota per le ville in legno in stile "Art Nouveau" e per la sabbia bianchissima dove si infrangono le onde del Mar Baltico).
Abbiamo degustato piatti tipici locali, caratterizzati perlopiù da sapori decisi e speziati con un mix di verdure, patate, carne e pesce e trascorso una piacevole e divertente serata (qualcuno di noi si è cimentato in balli locali) in un ristorante tipico del posto.
E' stata certamente un'esperienza ricca di momenti sia formativi che culturali, un'esperienza da consigliare a chiunque voglia sperimentare nuove metodologie di insegnamento e sia desideroso di aprire i propri orizzonti verso culture differenti.
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